

La ricetta dei cantuccini, biscotti stretti e lunghi, ha alla base farina, zucchero, burro e mandorle (nè tostate e nè spellate). Il metodo di produzione prevede due trattamenti termici in forno che permettono ai cantuccini di essere particolarmente secchi e duri (e conservabili a lungo).
Una consacrazione ufficiale dei cantuccini si trova nel dizionario dell’Accademia della Crusca che ne diede definizione nel 1691 ed il manoscritto della prima ricetta è conservata nell’Archivio di Stato di Prato. Nel XIX secolo un pasticcere di Prato, Antonio Mattei, mise a punto la ricetta diventata poi classica che ottenne vari premi a fiere in Italia ed all’estero, nonché una menzione speciale all’esposizione universale di Parigi nel 1867.
L’abbinamento ideale è con il VinSanto, vino da dessert tipico della Toscana.